domenica 30 maggio 2021
Parlare alla romana
domenica 23 maggio 2021
domenica 16 maggio 2021
domenica 9 maggio 2021
Il gomito e il ginocchio
Il nome della città di Ancona, fondata dai greci siracusani, proviene dal greco ankôn, che significa piega, gomito, per via della sua posizione geografica. Anche il latino usò il termine ancōn per indicare la curva del gomito.
Più dibattuta è invece l’origine del nome Genova, anche se un probabile termine dell’antico ligure (giunto poi nel latino Genua), lo si fa derivare dal proto-indoeuropeo *ǵnéwo-, il ginocchio.
domenica 2 maggio 2021
Gli italianismi nel polacco
In ragione della sua complessa e tormentata storia, il polacco ha subito molte influenze dalle lingue europee, non solamente da quelle sue confinanti.
Ha così preso parole dal russo (bumaga, carta, jantar, ambra), dal tedesco (szukać, cercare, żagiel, vela), dal rumeno (maczuga, mazza, filiżanka, tazza), dall’ucraino (czereśnia, ciliegia, kieszeń, tasca), dall’ungherese (szabla, sciabola, szalas, baracca), dal lituano (rojst, palude, znicz, lampada votiva).
E poi da lingue un po’ più lontane, geograficamente e storicamente: dal turco (papuga, pappagallo, haracz, estorsione) allo spagnolo (infankta, principessa, moskit, zanzara), oltre naturalmente a parole greche e latine, francesi e inglesi.
Anche l’italiano ha fatto la sua parte nell’arricchimento del lessico polacco, nei consueti campi dell’architettura, della cucina o della musica. Grande impulso all’importazione di italianismi fu dato dall’arrivo nel XVI secolo a Varsavia di Bona Sforza (consorte del re Sigismondo), dalla personalità perentoria e controversa, che fece conoscere a quei popoli, ad esempio, molti ortaggi italiani.
Vediamo alcuni italianismi presenti nel vocabolario polacco: