domenica 28 marzo 2021

Uno, due, tre, quattro...

Se contassimo da uno all’infinito, pronunceremmo tutte le lettere dell’alfabeto tranne la f, la g, l'h e la p.

Dovremmo arrivare a mille per usare finalmente la l, mentre la b la diremmo solo una volta giunti – almeno in teoria – a un bilione.

Invece la lettera z è riservata esclusivamente allo zero.

 


 

domenica 21 marzo 2021

Il piccolo re della staccionata

La parola scricciolo deriva dal longobardo *skrīko, cioè l’uccello che strilla.

In olandese è winterkoning, il re dell’inverno.
In tedesco Zaunkönig, il re della staccionata.
In danese gærdesmutte, quello che si aggira nei recinti.
In greco τρυποφράκτης, quello che si nasconde nei recinti.
In faroese músabróðir, il fratello-topo.
In finlandese peukaloinen, il pollicino.
In ungherese ökörszem, l'occhio-di-bue.
Anche in rumeno è l’occhio-di-bue: ochiul-boului.
In francese roitelet, il piccolo re.
Anche in spagnolo è il piccolo re: reyezuelo.


 

domenica 7 marzo 2021

Galli, Falchi e Passeri russi...

Nella lingua russa è tipico trovare un cognome riferito ad un uccello, molto più frequentemente rispetto, ad esempio, all’italiano. Ecco una lista dei più comuni:

falco = Sokolov
cigno = Lebedev
gazza = Sorokin
piccione = Golubev
usignolo = Solov'jov
passero = Vorob'jov
aquila = Orlov
oca = Gusev
piviere = Kulikov
gru = Žuravljov
gallo = Petukhov 


Illustrazione di Ekaterina Shchekina