domenica 24 giugno 2018

. e __ (ovvero il forellino e il filo di lino)


punto

I Romani chiamavano il foro causato da un oggetto appuntito punctu(m), participio del verbo pungere (appunto: bucare, perforare); con il tempo si estesero altre nozioni: prima il segno grafico, poi un oggetto minuscolo, poi un luogo e un istante preciso (in questo punto, a questo punto), quindi un argomento, una valutazione (il punteggio), un grado di misura.
puncta era la cima affilata, in particolare di un’arma, poi divenata la parte finale di qualcosa, poi la parte frontale di un gruppo, quindi una quantità minima.


i sostantivi
la puntura, gli appunti, la puntina, il punzone, le pinze, il punteruolo, il punteggio, la puntualità, l’appuntamento, l’appuntato, l’appunto, il disappunto, il contrappunto, la puntata, il mezzopunto, il sottopunto, il puntaspilli, lo strapunto, lo spuntino, il puntinismo, la puntasecca, il puntale, la spuntatura, l’agopuntura, il cane da punta, il puntapiedi, le puntarelle…

gli aggettivi
puntuale, appuntito, puntuto, puntiglioso, spuntato, compunto, espunto, puntiforme, punteggiato, inappuntabile…

gli avverbi
appunto, per l’appunto, puntualmente…

i verbi
pungere, puntare, appuntare, appuntire, spuntare, impuntarsi, puntellare, punteggiare, puntualizzare, punzonare, punzecchiare…

i modi di dire
di tutto punto, cotto a puntino, punto per punto, il punto di rottura, un punto morto, mettersi di punta, fare il punto della situazione, di punto in bianco, il punto critico, mettere i puntini sulle i, in punto, un punto d’onore, prendere di punta, in punta di piedi, la punta di diamante, sulla punta della lingua…

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linea

Per i Romani linea era l’aggettivo femminile riferito al lino, la restis linea, cioè il filo di lino, una funicella utilizzata nelle costruzioni (le linee guida, il filo di piombo) o in altre attività come la pesca (la lenza) o l’oreficeria (il filo della collana); con il tempo ha preso il significato di traccia, direzione, poi quello di limite, di demarcazione, quindi una figura geometrica e architettonica, un segno grafico di unione o di separazione, l’elemento di un corpo (la linea della mano, del viso), di un oggetto (la linea dei monti, di un’auto) o di una astrazione (la linea telefonica, di condotta).


i sostantivi
il lineamento, il capolinea, il guardalinee, il lignaggio, l’aviolinea, l’interlinea, le linee guida…

gli aggettivi
lineare, curvilineo, brevilineo, longilineo, rettilineo, matrilineare…

i verbi
allineare, delineare, sottolineare…

i modi di dire
in linea di pincipio, la linea d’ombra, essere in prima linea…

domenica 17 giugno 2018

Le città... sdrucciolose


Lista delle prime città italiane (in ordine di popolazione) con l’accento sulla terz'ultima sillaba.

Nàpoli
Gènova
Pàdova
Tàranto
Mòdena
Càgliari
Rìmini
Sàssari
Bèrgamo
Ùdine
Pésaro
Brìndisi
Ìmola
L’ Àquila
Tràpani
Vigèvano
Tìvoli
Cùneo
Pòrtici
Tèramo
Mòdica
Màntova
Àscoli
Èmpoli
Nùoro


domenica 10 giugno 2018

La borsetta del diavolo e del ministro


Il latino bŭlga, parola di origine celtica, indicava una borsa di pelle. In antico francese è diventata bolge e in italiano bolgia. Dante così nomina la fossa dell’inferno, simile a una sacca, in cui sono gettati i dannati. Nel francese moderno bouge è una borsa in pelle, un portafogli, una custodia, detta anche bougette (piccola borsa, sacca). Con il tempo quest’ultimo termine ha indicato la “borsa” del ministro del Tesoro, e in senso ancora più lato il bilancio dello stato. In inglese dapprima si chiamava bouget ed oggi il comune budget.  


martedì 5 giugno 2018

L’effrazione nella procedura della suddetta cancelleria...



I linguaggi dell’amministrazione e della legge, figli della grande tradizione latina, trovarono con il code civil napoleonico una nuova ricchezza di termini ed espressioni. Molti francesismi sono così entrati nel nostro linguaggio burocratico. Da questa lista escludiamo quelli riferiti alla politica, di cui ci occuperemo prossimamente.

abonner abbuonare
administration amministrazione
ajourner aggiornare
anormal anormale
arbitrage arbitraggio
assise assise
autorisation autorizzazione
aval avallo
baillie* balìa
ban bando
bedel* bidello
billet biglietto
bouste* → busta 
bordereau → borderò
bureaucratie burocrazia
centraliser centralizzare
chancellerie cancelleria
chef-lieu → capoluogo
clandestin clandestino
compétance competenza
consensuel consensuale
contingenter contingentare
contremarque contromarca
contre-épreuve controprova
décentrer decentrare
dèclaration dichiarazione
dècret decreto
délibérer → deliberare
délimiter → delimitare
demaine demanio
démission dimissioni
despachar° dispacciare
destiner destinare
destituer destituire
directeur direttore
effraction effrazione
entériner → interinare (vidimare)
épurer epurare
état civil stato civile
exécution capitale esecuzione capitale
exhiber → esibire 
exonérer → esonerare
extendeur → estensore
extradition estradizione
fenestrage fenestraggio
fonctionnaire funzionario
formaliser formalizzare
fustigation fustigazione
gelda° gilda 
gonfalon* gonfalone
insolvable insolvibile
installation installazione
intendence intendenza
intermédiaire intermediario
interpellation interpellanza
juge de paix giudice di pace
jury giuria 
justicier* giustiziere
légaliser legalizzare
législateur legislatore
licitation licitazione
loi-cadre legge quadro
malversation malversazione
mandant mandante
manutention manutenzione
matinal mattinale
message messaggio
mineur minorenne
municipalité → municipalità
nationalité nazionalità
note explicative nota esplicativa
officiel(pubblico) ufficiale 
ordonnance → ordinanza 
organisation organizzazione
passeport* passaporto
poste restante fermo posta
préfet prefetto
prête-nom→ prestanome
procédure procedura
quiescencequiescenza 
radier → radiare (cancellare)
reçu ricevuta
rédiger → redigere
responsabilité responsabilità
rôle ruolo
quittance quietanza
saufconduit* salvacondotto
sauvegarde salvaguardia
sous-secrétaire → sottosegretario
susdit suddetto
susmentionné summenzionato
timbre timbro
transiger transigere
verbaliser verbalizzare
viabilité viabilità
vidimer vidimare



La matrice francese la ritroviamo anche in locuzioni come "funzione pubblica" (fonction publique), “strappo al regolamento” (entorse au réglement), ”essere a carico” (être à la charge), “produrre una testimonianza” (produire un témoignage), "diritto acquisito" (droit acquis), "potere discrezionale" (pouvoir discrétionnair), appoggiare una domanda (apuyer une demande), avanzare una proposta (avancer une proposition) ...

I termini con [*] provengono dall’antico francese, quelli con [°] dal provenzale.