Gli aggettivi in -ante o -ente che in italiano formano un avverbio con il suffisso -mente, nei corrispettivi francesi perdono il finale -ant o -ent e adottano la m raddoppiata nel -mment finale. Alcuni esempi:
domenica 29 novembre 2020
domenica 22 novembre 2020
domenica 15 novembre 2020
Un anno, due anni, un milione di anni
Le complesse declinazioni nelle lingue slave riguardano anche i nomi che seguono i numeri cardinali.
Se in italiano abbiamo solo il singolare per il numero uno e il plurale per tutti gli altri (un giorno, due giorni, mille giorni), nelle lingue dell’Est – per i multipli di uno – usano il genitivo: per i numerali dal 2 al 4 (e quelli che terminano con 2, 3 o 4, come 52, 74, 13) il genitivo singolare, per tutti gli altri il genitivo plurale.
In verità, anche in italiano utilizziamo il genitivo per alcuni numerali: ad esempio con milione (e i suoi multipli) e miliardo (e multipli), ma anche con termini come dozzina, decina, migliaio…
una dozzina di uova
un centinaio di uomini
un milione di dollari
quattro miliardi di anni
domenica 8 novembre 2020
La Napoli spagnola
Con la conquista da parte del re Alfonso V d’Aragona, nel 1442, ha inizio la lunga presenza spagnola a Napoli.
La città partenopea da allora rimarrà, sotto diverse forme e tranne brevi eccezioni, spagnola fino praticamente all’Unità d’Italia nel 1861.
Quattro secoli di influenza nel costume, nella mentalità, nella cultura, nella musica, nel linguaggio.
E ancor oggi la lingua napoletana utilizza molti termini di chiara origine spagnola:
![]() |
Napoli, via Toledo |