domenica 6 maggio 2018

C'è vecchio e vecchio


 La grandezza di un poeta si vede anche nel differente uso di un aggettivo. Dante nella Commedia fa ricorso a tre parole per indicare vecchio, in accordo con lo stile della cantica, dal più semplice a quello più elevato.

Caronte è definito con il comune vecchio nell’Inferno (III, v. 83): «ed ecco verso noi venir per nave  / un vecchio, bianco per antico pelo».  
Salendo al Purgatorio descrive Catone col provenzalismo veglio (I, v. 31): «vidi presso di me un veglio solo, / degno di tanta reverenza in vista»
E infine il termine più colto, il latinismo sene, riferito a san Bernardo nel Paradiso (XXXI, v. 59): «credea veder Beatrice e vidi un sene /  vestito con le genti gloriose».