I verbi pronominali sono molto
comuni in italiano (volerne, cascarci, buscarle), anche nella forma riflessiva (preoccuparsi, svegliarsi).
Possono terminare anche in -ne (farne, andarne), in -ci
(volerci, cascarci), in -cene (volercene), in -sene (fregarsene, intendersene).
In molte espressioni è presente il
pronome neutro la (smetterla, farla) come nei verbi in -cela
(farcela) e in –sela. Vediamo quali sono
questi ultimi:
aspettarsela
non te l’aspettavi, eh?
battersela
se la sono battuta a gambe
bersela
non me la bevo!
cantarsela, suonarsela
se la canta e se la suona…
cavarsela
lei se l’è sempre cavata
cercarsela
allora te la cerchi
darsela (a gambe), svignarsela, squagliarsela, filarsela
conviene darsela a gambe
farsela (con)
se la fa con il suo miglior amico
godersela
beato lui che se la gode
intendersela
se la intendeva con la sua vicina
legarsela (al dito)
questa me la lego al dito
passarsela (bene, male)
come te la passi?
prendersela
dai, non te la prendere
ridersela
lui se la ride sotto i baffi
sbrigarsela
me la sbrigo in un attimo
sentirsela
chi se la sente di andare?
spassarsela
ve la spassate, eh?
tirarsela
la tua amica, quanto se la tira…
vedersela
dovrai vedertela con me