Alcuni verbi latini di seconda e terza coniugazione (terminanti all’infinito in -ere), hanno come eredi i verbi italiani raggruppati nella seconda coniugazione (anch’essi in -ere), dalla morfologia simile. Mentre i corrispondenti francesi si dividono in due tipi: quelli che finiscono in -oir, se l’accento cade sulla penultima sillaba dell’infinito latino, o in -re quando cade sulla terzultima.